CITAZIONE
Venite con me / È la festa di Ognissanti / Faremo tremare tutti quanti.
Gli scherzi, stavolta, son giustificati / le risa e i lazzi perfino aumentati
(Ray Bradbury, L'albero di Halloween, XIX secolo)
Halloween (corrispondente alla vigilia della festa cristiana di Ognissanti) è il nome di una festa popolare di origine pre-cristiana ora tipicamente americana e canadese. Tuttavia le sue origini antichissime affondano nel più remoto passato delle tradizioni europee: viene fatta infatti risalire al 4000 a.C. quando le popolazioni tribali usavano dividere l'anno in due parti in base alla transumanza del bestiame. Nel periodo fra ottobre e novembre la terra si prepara all'inverno ed era necessario - allora come adesso - ricoverare il bestiame in luogo chiuso per garantirgli la sopravvivenza alla stagione fredda: è questo il periodo di Halloween.
Si celebra il 31 ottobre.
In Europa la ricorrenza si diffuse con i Celti: all'incirca nel 2300 a.C. questa popolazione iniziò a spostarsi dalle isole Britanniche fino all'area del Mar Mediterraneo. Questo popolo festeggiava la fine dell'estate con Samhain, il loro capodanno. In gaelico Samhain significa infatti fine dell'estate (Sam, estate, e Fuin). A sera tutti i focolari venivano spenti e riaccesi dal sacro falò curato dai Druidi a Tlachtga, vicino alla reale collina di Tara.
Nella dimensione circolare del tempo, caratteristica della cultura celta, Samhain si trovava in un punto fuori dalla dimensione temporale, che non apparteneva né all'anno vecchio e neppure al nuovo: in quel momento il velo che divideva dalla terra dei morti (Tir na n'Og) si assottigliava ed i vivi potevano accedervi.
I celti non temevano i propri morti e lasciavano per loro del cibo sulla tavola in segno di accoglienza per quanti facessero visita ai vivi. Da qui l’usanza del trick-or-treating.
Oltre a non temere gli spiriti dei defunti, i Celti non credevano nei demoni quanto piuttosto nelle fate e negli elfi, entrambe creature considerate però pericolose: le prime per un supposto risentimento verso gli esseri umani; i secondi per le estreme differenze che intercorrevano appunto rispetto all'uomo. Secondo la leggenda, nella notte di Samhain questi esseri erano soliti fare scherzi anche pericolosi agli uomini e questo ha portato alla nascita e al perpetuarsi di molte altre storie terrificanti.
Si ricollega forse a questo la tradizione odierna e più recente per cui i bambini, travestiti da streghe, zombie, fantasmi e vampiri, bussano alla porta urlando con tono minaccioso: "Dolcetto o scherzetto?" ("Trick or treat" nella versione inglese). Per allontanare la sfortuna, inoltre, è necessario bussare a 13 porte diverse.
Jack-o'-lanternUn Jack-o'-lantern (in italiano Gianni il Lanternino) è una zucca di cui sono stati asportati la parte sopra e il gambo e tolti la polpa interna e i semi per lasciare l’involucro vuoto. Vengono tagliate via delle porzioni da un lato per ricavare una sagoma, di solito una faccia. È possibile, usando differenti attrezzi per tagli più spessi o più sottili, creare sagome sorprendentemente precise e realistiche. Una fonte di luce, per tradizione una candela, viene inserita nella zucca e la calotta superiore viene rimessa al suo posto (spesso dopo che è stato intagliato nel coperchio una sorta di "camino" per permettere al calore di uscire). La luce illumina la sagoma dall’interno. L’usanza di intagliare dei Jack-o'-lantern nacque in Irlanda.
I Jack-o'-lantern si preparano di solito in occasione di Halloween e originalmente venivano ricavati da grandi rape, barbabietole e cavoli rapa, prima dell'introduzione della zucca dall'America.
L’usanza di intagliare i Jack-o'-lantern risale alla leggenda irlandese di Jack, un pigro ma astuto fattore, che con un astuto inganno ed una croce intrappolò il diavolo, e lo liberò solo dopo che questo acconsentì a non farlo mai entrare all'inferno. Quando Jack morì, aveva peccato così tanto da non poter essere accolto in paradiso, ma il diavolo non lo lasciò entrare all’inferno.
Così Jack intagliò una delle sue rape, ci mise una candela dentro e cominciò a vagare senza fine per il mondo alla ricerca di un posto dove riposare. Egli divenne noto come Jack della Lanterna o Jack-o'-Lantern.
In realtà il nome del personaggio, in inglese Jack o'Lantern, deve essere tradotto come Giacomo della Lanterna, per specificare il fatto che è il Giacomo della leggenda della lanterna. Era un astuto e dispettoso personaggio che faceva a tutti i dispetti e ingannava chiunque con i suoi trucchetti. Una volta "sfidò" anche il diavolo in persona facendolo spaventare e salire su un albero. Così Giacomo incise una croce sull'albero in modo da rendere il diavolo incapace di scendere. Fece poi un patto con il signore del male (appunto Lucifero) chiedendogli di non accettarlo all'Inferno nel caso in cui egli avesse commesso dei peccati. Jack alla morte ebbe commesso tanti peccati che in Paradiso non lo accettarono, ma nemmeno all'inferno, per il patto. Jack prese una zucca o un ortaggio (a seconda del luogo in cui la leggenda viene raccontata), ne intagliò una specie di volto, ci mise dentro una candela a mo' di lanterna e cominciò a vagare in cerca di un luogo in cui riposare. Halloween è il giorno in cui Giacomo cerca un luogo per stare tranquillo e tutte le persone devono appendere una lanterna fuori dalla porta per indicare alla povera anima vagante che la loro casa non è posto per lui.
Lo zozzo L'uso delle zucche era ben presente anche nella cultura contadina della Toscana fino a pochi decenni fa, nel cosiddetto gioco dello zozzo. Nel periodo compreso tra settembre e novembre si svuotava una zucca, le si intagliavano delle aperture a forma di occhi, naso e bocca; all'interno della zucca si metteva poi una candela accesa. La zucca veniva poi posta fuori casa, nell'orto, in giardino ma più spesso su un muretto, dopo il tramonto e per simulare un vestito le si applicavano degli stracci o addirittura un abito vero e proprio. In questo modo avrebbe avuto le sembianze di un mostro provocando un gran spavento nella vittima dello scherzo, in genere uno dei bambini, mandato fuori casa con la scusa di andare a prendere qualcosa.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Chiudendo in "bellezza" stasera uscirete per fare il giro delle case?